Comunicato festival PDHC

CAMBIARE TUTTO PER NON CAMBIARE NIENTE
Come moltx di voi sanno, l’anno passato avevamo organizzato una bellissima due giorni che, per motivazioni di ordine pubblico e numerose inadempienze del parco che ci doveva ospitare , fummo costrettx a spostare al Grind House che, gentilmente ci ospitò.
Nonostante qualche mala lingua di qualche eroe da bancone, la nostra testardaggine ci ha portato, anche quest’anno, a voler organizzare un festival all’aperto di due giorni.
Per evitare spiacevoli sorprese abbiamo iniziato a vagliare le varie possibili location già durante l’inverno e, con piacere, abbiamo trovato della disponibilità da chi gestisce il Parco della Musica.
Il Parco non è uno spazio autogestito/occupato, come d’altra parte non lo è nemmeno il Grind House, quindi sin da subito ci sono state chiarite una serie di indicazioni che dovevano essere adempiute per quanto riguardava la sicurezza e altri aspetti, sui quali non ci dilunghiamo, che dovevano essere soddisfatti.
Come l’anno passato fino ad una settimana prima non si vedevano problemi all’orizzonte (infatti ci sembrava strano) ma la scorsa settimana il mare, da piatto che era, ha iniziato ad incresparsi.
Padova Hardcore non è solo un gruppo di amicx che fa concerti, Padova Hardcore è un collettivo politico che fa molte altre cose e tra queste c’è l’attivismo; un attivismo che si sviluppa nell’internazionalismo, nel transfemminismo, nell’antispecismo e nelle rivendicazioni anticarcerarie.
Tutto quello che facciamo però lo facciamo alla luce del sole, a viso aperto e senza paura perchè uno dei nostri principali obiettivi è fare aggregazione, una aggregazione che non si basi semplicemente su spritz e musica di plastica.
Anche quest’anno rappresentiamo un problema di ordine pubblico e la domenica, dove erano previsti dei concerti in una forma più intima (non sul palco grande per capirsi), in sostanza è stata annullata perchè le prescrizioni sulla sicurezza non erano garantite.
Lo abbiamo saputo lunedì 5 giugno, intorno a mezzogiorno, e incrociando telefonate, bestemmie, assemblee via chat e altre bestemmie siamo riusciti a convogliare il PADOVA HARDCORE PUNK FESTIVAL tutto al sabato.
Pertanto la nuova veste del festival è:
SABATO 10 GIUGNO 2023
open door ore 16.00
13 BANDS
[Mistura Fritta – Michael Khill – NN – TraumaHC – Traiettoria HC – No So Far – La Croce HC – Lyon Estates – MiliziaHC – JILTED – AFFLUENTE – RAW POWER – EU’S ARSE]
Fine musica ore 23.45/23.50
Aftershow SL*T PARTY @ Grind House Club TECHNO PUNK REVENGE da mezzanotte alle 04.00
Per tutte le considerazioni politiche del caso preferiamo farle con voi sabato al festival con una birra in mano (o un analcolico)

Festa di autofinanziameno NUDM & data PDHC

Amici! Due nuovi eventini giusto per riscaldare l’atmosfera 🙂

Il primo per venerdì 21, è una festa elettronica e di limoni per autofinanziare i pullman per Non Una Di Meno Padova per il 6 maggio, per lottare per l’autodeterminazione dei nostri corpi!

Il Tempo Dei Limoni: Festa di Autofinanziamento per NUDM Padova – Venerdì 21 Aprile

E il secondo è l’ultima data al chiuso di stagione (prima del festival di Giugno al Parco della Musica) per PDHC , data esplosiva a tutto grind!

LIVE ON STAGE:
– REPULSIONE [grind powerviolence heroes]
– TERROR FIRMER [old school grindcore]
– LORENA BOBBIT [crust dbeat]
– GOMITI [death grind]

PDHC #8: Grind Massacre Convention – Sabato 6 Maggio

Slut party #2!

Gli SL#T PARTY nascono a seguito della SL#T WALK di Toronto ed erano dei party underground dove regnava l’oscurità dove ambienti k!nky, attivistx LGTB, collettività militanti e individualità libertarie si sono unite e organizzavano dei rendez vous dove in maniera ironica e molto provocatoria veniva schernito il patriarcato, dove venivano abbattute le barriere di genere e dove essere SL#T è un orgoglio ed una avanguardia politica.
Questo secondo SL#T PARTY lo vogliamo dedicare ad una forma di protesta dal sapore antico ma che in realtà è una forma do comunicazione attuale, tagliente, introspettiva e forte; la poesia!
Nella prima parte della serata ci sarà un travolgente reading di poesia ad opera di June Scialpi, attivista queer e transfemminista, scrive una caterva di roba fighissima che trovate anche on line.
S.W.I.R. supporta le realtà indipendenti e DIY.
After reading, illumineremo il club di rosso ed in penombra vi travolgeremo con il motto dello SL#T PARTY:
– vestiti sconcix
– balla techno
– picchia il patriarcato
Il party non ha un dresscode perchè il concetto di dresscode per noi è classista (sia per motivi materiali che di scelte personali) pertanto, se decidete di venire, venite vestitx come meglio credete e come vi sentite più a vostro agio.
Se, invece, vi piace strafare e siamo tuttx dex divx, siate sconcx, scandalosx ed estremx.

Slut Party #2 – Venerdì 14 Aprile